Speriamo che sia…ROSSO!


…quello del semaforo, per  far finire la canzone alla radio, prima di arrivare a destinazione.
Smette di piovere su via Flaminia, sono quasi arrivata.
Faccio zapping alla radio, si dirà così quando si usa il joystick del volante, cercando una musica che ci vada?

Mah,
dicevo, saltello tra le chiacchiere e la programmazione, facendo lo slalom tra le auto in doppia fila e le pubblicità ,

finisco su gli Eagles.

Alzo il volume, non lo faccio quasi mai.
“I CAN’T TELL YOU WHY” dududududu…pappapaaaa…dududududu…pappapaaaa…

E’ passata una vita!
Mi torna in mente il diario del liceo, quel titolo scritto con l’evidenziatore giallo e bordato col pennarello per dargli risalto…
dududududu…pappapaaaa…dududududu…pappapaaaa…

Canto a squarciagola: penseranno che sia impazzita, ma non importa.
ROSSO!
Un signore anziano, ma arzillo attraversa in tuta e scarpe da ginnastica:
Giornale in una mano che sventola facendo segno al tram di aspettarlo un attimo: è quasi alla fermata.
Il tranviere sorride, prende tempo.
Sorrido anch’io.
Il signore accelera il passo, sale credo, perché il conducente controlla le porte dallo specchio.
VERDE!

Il tram riparte,
io pure.
dududududu…pappapaaaa…dududududu…pappapaaaa…
(a sfumare)

Buona giornata.
Kali